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Articolo: Oltre la piantagione di alberi: La missione di Pitod e Rainforest Foundation UK per la cura degli ecosistemi più vitali del pianeta

Beyond Tree Planting: Pitod & Rainforest Foundation UK’s Mission to Nurture the Planet’s Most Vital Ecosystems
Act For Forests

Oltre la piantagione di alberi: La missione di Pitod e Rainforest Foundation UK per la cura degli ecosistemi più vitali del pianeta

La sostenibilità non consiste solo nel piantare alberi, ma anche nel proteggere gli ecosistemi che sostengono la vita sulla Terra. Ecco perché Pitod è orgogliosa di annunciare la sua partnership con la Rainforest Foundation UK (RFUK). Grazie alla nostra Rainforest Collection, il 10% delle vendite sarà devoluto direttamente agli sforzi di RFUK per la protezione e il ripristino delle foreste tropicali, uno dei modi più efficaci per combattere il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.

Per anni la piantumazione di alberi è stata promossa come soluzione alla deforestazione e alle emissioni di anidride carbonica, ma le ricerche emergenti dimostrano che proteggere le foreste esistenti è molto più efficace che piantarne di nuove. In questo post esploreremo perché la salvaguardia delle foreste pluviali è fondamentale e perché Pitod si sta allontanando dagli sforzi di riforestazione convenzionali a favore di un approccio olistico e scientificamente fondato al ripristino del pianeta.

Il mito della piantagione di alberi come soluzione per il clima

I progetti di piantumazione di alberi hanno guadagnato popolarità come soluzione climatica di facile attuazione. Tuttavia, studi scientifici hanno ripetutamente dimostrato che la sola piantumazione di alberi non è sufficiente a contrastare il cambiamento climatico e, in alcuni casi, può causare più danni che benefici.

1. Piantagione di alberi vs. sequestro di carbonio

Sebbene gli alberi assorbano CO₂, le foreste appena piantate impiegano decenni o secoli per eguagliare la capacità di sequestro del carbonio delle foreste mature. Uno studio pubblicato su Nature (2019) ha rilevato che la protezione delle foreste tropicali esistenti può sequestrare fino a 40 volte più carbonio rispetto alle foreste appena piantate nello stesso periodo.

2. Il problema delle piantagioni di alberi in monocoltura

Molte piantagioni di alberi su larga scala utilizzano monocolture che piantano un'unica specie arborea e non favoriscono la biodiversità. Secondo una ricerca pubblicata su Global Change Biology (2020), le piantagioni di alberi in monocoltura immagazzinano fino al 50% in meno di carbonio rispetto alle foreste naturali diversificate e non forniscono alcun habitat alla fauna selvatica.

3. Perturbazioni ecologiche causate dalle piantagioni di alberi di massa

Uno studio del 2021 pubblicato su Science ha avvertito che l'impianto di alberi in aree inappropriate, come le praterie e le savane, può sconvolgere gli ecosistemi locali, peggiorare la scarsità d'acqua e degradare la qualità del suolo. In altre parole, piantare alberi nei posti sbagliati può fare più male che bene.


Perché coltivare le foreste pluviali è la migliore soluzione per il clima

Invece di concentrarsi sulla piantumazione di nuovi alberi, Pitod e RFUK danno priorità alla protezione delle foreste esistenti, che offrono benefici ambientali immediati e insostituibili.

1. Le foreste mature immagazzinano più carbonio

Le foreste pluviali tropicali, come quelle dell'Amazzonia, del bacino del Congo e del sud-est asiatico, sono i più efficienti serbatoi di carbonio del pianeta. Uno studio pubblicato su Nature Climate Change (2017) ha rilevato che le foreste tropicali intatte rimuovono ogni anno 1,1 miliardi di tonnellate di CO₂, rendendole il più potente strumento naturale per la mitigazione del clima.

2. La protezione delle foreste pluviali impedisce il rilascio di carbonio

Quando le foreste vengono distrutte, il carbonio immagazzinato viene rilasciato nell'atmosfera, accelerando il cambiamento climatico. Il Rapporto speciale dell'IPCC sui cambiamenti climatici e la terra (2019) stima che la deforestazione contribuisca ogni anno al 10-15% delle emissioni globali di carbonio, rendendola uno dei principali fattori di cambiamento climatico.

3. Le foreste pluviali supportano l'80% della biodiversità terrestre

Le foreste tropicali ospitano oltre l'80% di tutte le specie terrestri, tra cui migliaia di piante e animali in via di estinzione. La deforestazione è la causa principale della perdita di biodiversità; una ricerca pubblicata su Science Advances (2020) ha dimostrato che i tassi di estinzione delle specie sono oggi da 100 a 1.000 volte superiori ai livelli di base naturali a causa della distruzione degli habitat.

4. Le foreste pluviali forniscono servizi ecosistemici utili alla vita

Oltre a immagazzinare carbonio, le foreste pluviali regolano i modelli di precipitazioni globali e regionali, prevengono l'erosione del suolo e sostengono oltre 1,6 miliardi di persone che dipendono da loro per il cibo, le medicine e i mezzi di sussistenza.

Come Pitod e RFUK stanno facendo la differenza

1. Finanziamenti diretti per la protezione

Grazie alla Rainforest Collection, il 10% di tutte le vendite sarà devoluto direttamente ai programmi di protezione di RFUK, assicurando una protezione a lungo termine delle foreste piuttosto che iniziative di piantagione di alberi a breve termine.

2. Rafforzare i diritti fondiari degli indigeni

Le comunità indigene gestiscono l'80% della biodiversità mondiale, ma ricevono meno dell'1% dei finanziamenti globali per il clima(Rights and Resources Initiative, 2021). RFUK contribuisce a garantire i diritti fondiari alle comunità indigene e locali, mettendole in condizione di continuare a proteggere le loro foreste.

3. Prevenire la deforestazione illegale

Utilizzando una tecnologia satellitare avanzata e il monitoraggio in tempo reale, RFUK rileva il disboscamento illegale e la deforestazione in tempo reale, consentendo azioni di risposta rapida. Si tratta di un sistema basato sulla realtà del territorio, che consente di intervenire rapidamente rilevando il disboscamento illegale e la deforestazione in tempo reale.

4. Sostenere mezzi di sussistenza sostenibili

Invece di affidarsi a industrie dannose per la deforestazione, RFUK aiuta le comunità locali a sviluppare alternative sostenibili, come l'agroforestazione, l'agricoltura rigenerativa e i prodotti forestali non legnosi come il cacao, le noci raccolte in natura, le piante medicinali e il caffè coltivato all'ombra.

Perché questa partnership è importante

Lavorando con RFUK, Pitod rafforza il suo impegno per un'azione ambientale reale e misurabile. Invece di promuovere la falsa promessa di piantare alberi in massa, stiamo investendo nella protezione a lungo termine degli ecosistemi più preziosi della Terra.

Cosa potete fare:

  • Sostenere la Rainforest Collection: il 10% di ogni acquisto viene destinato direttamente alla protezione.

  • Imparare la vera scienza della sostenibilità e sfidare le narrazioni del greenwashing.

  • Sostenere le politiche di protezione delle foreste e l'approvvigionamento responsabile.

Insieme, possiamo ridefinire la sostenibilità, proteggere le ultime grandi foreste del nostro pianeta e creare un futuro in cui prosperino sia le persone che la natura.

Riflessioni finali

La sostenibilità consiste nel preservare ciò che già abbiamo, piuttosto che cercare di sostituirlo. La collaborazione tra Pitod e Rainforest Foundation UK è un passo avanti verso un futuro in cui la moda non si limita a ridurre i danni, ma ripristina attivamente il pianeta.

Questa non è solo un'altra campagna. È un movimento.

Vi unirete a noi?

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